“l’affastellarsi di
frasi, mozziconi di respiro
le buone intenzioni
e promesse da capogiro
mille cose e mille affanni
differiti nel tempo
coltre di bugie
pietose se sei senza scampo”
Questo frulla per la testa mentre mi preparo
e poi cerco nel sereno dei tuoi occhi la forza.
Non vi è rima che possa lenire l’inquietudine
che mi attanaglia e che non mi lascia fiatare.
Che fare? Vestirsi di sereno in attesa del buio
o ripetere allo sfinimento la nenia del domani?
Farò come quel gabbiano che urla ogni mattino
e attenderò che il tempo disegni il mio viaggio.
Domani.