crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

sabato 16 giugno 2018

Niente di più


Non ho più niente da dire, da dare
su questo foglio avvizzito, stanotte.
Sabbia tra le lenzuola la tua ombra
che m’insegue sul bianco soffitto.

Avevo nuotato allora controvento
-io, vela lacerata dallo tsunami-
delle emozioni straripate nel cuore
ma la rotta alla fine s’è affogata.

Davvero l’ancora s’era incagliata?

[ho barattato quattro versi decrepiti
per una scatola di colori rinsecchiti
ho perso metro/misura del racconto
e il bianco sa di giallo stantio e avito
sì, potrei cullarmi rannicchiandomi
tra il cuore e l’anima come un tempo
ma passerei secoli d’ignavia barando
e mistificando il dolore con la paura]

Non ho più niente da chiedere
a questo tempo annoiato, insonne.
Un tordo mattiniero e imbolsito
ha perso pubblico e palcoscenico.

-ma canta, niente di più-

Un gabbiano arrochisce lontano.

"Il Pensatore" A. Rodin
immagine elaborata

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