mille ali di
farfalle cadute come petali sfioriti,
maschere
ignare di vite brevemente vissute
sollevano al
mio passare nuvole multicolori
e accendono
la tela di una pallida giornata
il loro
volteggiare al minimo alito di vento
parrebbe donare
nuova agilità ai miei passi
e l’allegria nell’incedere
mi illude che l’aire
consenta
l’abbrivio per un provetto volo
come stolido
gabbiano dimentico della rotta
rotolo
goffamente verso l’approdo agognato
mentre tu
leggiadra falena dispieghi le ali
e riprendi il
volo irridendomi nel crudele gioco
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