il ricordo è un serto spinoso
che lacera il farisaico velo
involucro ipocrita dell’anima
emerso dal nulla della memoria
è dolore che buca lo stomaco
ricordare l’infamia degli uomini
alleviare la falsa dimenticanza
con alibi d’ignobile comodo
oltre l’acciaio vagano anime perse
in un girone lastricato d’odio
arse nel fumo acre di camini accesi
rinchiuse nel ventre della storia
la memoria non ha cancelli
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