quando colori e
profumi confondono
e la memoria balla
sul filo del sogno
anche la laguna
pare verde declivio
che apre le porte
al roveto dell’anima
non è possibile. eppure il profumo
è inconfondibile. rosa canina. sì.
laggiù la linea dell’orizzonte appare
intrico di rovi verde sottobosco.
un sottile filo di bruma cela il mistero
e la sensazione permane. testarda.
rose selvatiche e lamponi colorano
questa improbabile aurora marina.
enigmatico l’intrico che mi affascina
-linea di confine sogno/realtà-
intingo di rose e lamponi gli occhi
e il mare sprofonda. l’azzurro scolora.
non svegliatemi. non ora.
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