è un aggrapparsi
alle nuvole
al confine della
tua illusione
è aspettare
-dolorosa ferita-
che solo il mare sa
suturare
Così, anno dopo anno alzi nuove barricate
mattone dopo mattone il muretto a secco
sgretola immancabilmente al primo fiato.
Ti raccogli lassù, sui cirri dei tuoi pensieri
sgrani il rosario delle paure e degli errori.
Attendi. Il sole è metodico, non mancherà.
Nella solitudine dell’attesa la speranza.
Nessun commento:
Posta un commento