Quelli come me
hanno ancora il blu conficcato sotto le unghie
brandelli di cielo stesi ad asciugare sul costato
bugiarde clessidre di sabbia divorate dal mare
e misurato adagio all'imbrunire del racconto.
Quelli come me
hanno molliche di gomma-pane nelle tasche
cancellano gli sberleffi che insultano le parole
scrivono il diario della vita su fragile cartariso
e abortiscono pagine piegandole come rughe.
Quelli come me
hanno nascosto cicatrici bianche riarse dal sale
colorato il dolore vestendolo da zigana indovina
spogliato le notti delle albe infilando lenti scure
e sputtanato i sogni cercandoli disperatamente.
Quelli come me hanno accanto donne come te.
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