[mille ali d’acciaio in volo
come falci mietono il cielo
come falci mietono il cielo
semino fiocchi di pop-corn
rastrello fascine di nuvole
l'azzurro lacerato lacrima]
rastrello fascine di nuvole
l'azzurro lacerato lacrima]
Cos'è mai questa angoscia
questa repulsa che prende
questo scansare lo sguardo
dal mondo per accucciarsi
nell'utero caldo dell'apatia?
Troppe cicatrici
negli occhi.
Ho legato lacrime d'azzurro
a una perla d’opalina al collo
onirico monile portafortuna
utile passe-partout della vita
icastica asserzione
di castità.
Sono quindi infondati
timori
soffocanti
percezioni di colpa
l’inutile
rovistare tra la muffa
di sbagli tumulati
dal tempo?
Non saprei, torno
nel bozzolo.
Giuro, non sono
stato io.