Come il tuono
-orfano del lampo -
che precede il
suo cieco furore
come il suo
brontolio che rincorre
bestemmiando il
suo corifeo.
Inevitabile
Come l'abbraccio
che due pellegrini
-sherpa canuti-
dal tempo vigliacco
recitano
l'amore cosi come la pelle
vuole che sia
il profumo dei versi.
Inevitabile è
La primavera che
mente gli affanni
e dona nuova
linfa laddove medica
poi strazia quei
desideri impossibili
fatti di labbra
fugaci come farfalle
Inevitabile infine
È questa mia
esplosione di parole
-piccole -dolci
Madeleine- mattatrici
di un timido
assalto all'ipocrisia
che recita neve
orfana di sentimento.
(farisaica
pruderie -cieca mise en scène-
per chi da
sempre apre gli occhi all'oblio)
Irresistibile -inevitabile-
mia poesia.
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