Quanta vita avremo
da raccontarci ancora?
Lenzuola di carta
velina profumano d’attesa
e i ricordi
galleggiano nella tazzina di caffè.
-il soffitto è un cielo di gesso-cobalto
stinto
le stelle fantasmagoria di paillettes scucite
e il silenzio sarà la voce del nostro
respiro-
Quanta strada
-faticosi passi- non ti voltare
le orme muoiono
all'imbrunire del racconto
quando mancano
poche righe e perdi il filo.
-il soffitto è mantello di cielo gesso-rubino
i sudari di carta velina sanno l’antico gioco
e rimandano ancora l’eco di sorrisi e umori-
Quanta vita è
rimasta appesa alla speranza
se la Nera Signora
muore nell'indifferenza?
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