Quante volte ho domandato,
ho implorato
quale
segreto nascondi dietro quel sorriso
dietro quella radiosità
lunare, impensabile
ora quando tutto sembra crollarti
addosso?
(quando la vita pareva vincere
la partita)
E quante volte m’hai
insegnato il coraggio,
-con la forza di
raccontare sempre se stessi-
quella volontà di vivere,
malgrado l’insulto
non ci abbandonò lungo i
tratturi della vita.
(il mio respiro sospeso
accanto al tuo)
Sì ho sfogliato l’album
dei ricordi stanotte
e… le foto in bianco e
nero dei nostri anni
e noi nei voli di farfalle
come agili gazzelle
saltavamo gli anni di una
strada destinata.
(il sogno tradisce i
pensieri, rapisce)
Il ritmo del tuo seno conforta
il mio soffio
com’eri bella nel bianco e
nero dei ricordi
e come sei bella ora che
conosco il segreto
ora che so del tuo sorriso
come sfuggirmi?
Bella mia, si va al mare?
(sorride il tuo respiro
nel sonno)
Albeggia.
*“night by Kharlamov”
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