[quel tuo gesto con la mano
quel tuo domandarmi vicino
quel tuo esigere le mie mani
quel tuo sussurrare il nome]
Così cheta che pareva
riposassi.
M’ero illuso della
consuetudine
ma il lucore dei tuoi
occhi velati
ha in un amen offuscato la
luce
e riacceso le mie paure,
le ansie.
Così cheta che pareva sognassi.
[e al mio fianco per un attimo
un attimo lungo quanto la vita
è passato in flash back il tempo
dei ricordi che spezzano il fiato]
In un gelido spazio della
mente
le immagini si sono
pietrificate.
La rugiada non disdegnava
l’età
-ma le ciglia rifiutarono l’ordine-
mentre il tuo respiro era nel
mio
la paura piano vestiva di sollievo.
Così cheta che pareva.
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