Bastasse essere sempre se
stessi
per amarsi a sufficienza -io
e te-
e non dover appendere
l’amore
alle labbra dell’amante
lunatica.
E quel bastardo sospiro di
Crono
non vestisse la tonaca del
saggio
mentendo spudoratamente
l’ora
allora sarebbe fantastica allegria.
-ma io e te-
Guarda laggiù l’onda muore
sola
-non v’è spuma che la
rimpianga-
e lo scoglio indifferente
l’accoglie
se il mare non versa una
lacrima.
Stanotte ti racconterò
dell’amore
che ci sommergerà come
marea,
forse la luna -amante
prezzolata-
ci concederà lo sberleffo
a Crono.
Basterà.
*foto da web elaborata
Nessun commento:
Posta un commento