Metà vecchio e metà bambino
porto a spasso la mia incoscienza
quasi fosse il mio clone, la mia ombra
sorriso ipocrita di malcelato orgoglio.
Metà angelo e metà assassino
cerco un paradiso di cartapesta
da capovolgere e agitare nella sfera
di un mondo rinchiuso nel cristallo.
Metà donna e metà uomo
scrivo l’amore col rossetto sullo specchio
ma canto il dolore di tante albe inutili
e inseguo un sole che veloce declina.
Metà poeta e metà sognatore…
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