Mattone su mattone, la vita sulle spalle,
pesa la gerla dei sogni prezzolati mentre
con fantasia e occhi di vecchio bambino
dipingi affascinanti case di muri di carta.
[nella primavera dell’autunno il muro crolla
il cuore in sonno batte il ritmo della paura
mentre l’anima mistifica gli insulti passati]
Col dolore hai sventrato le tele imbrattate
hai piegato sulla tastiera mani dimentiche
inciampando nel sogno ora scrivi poesia
e nello stupore ogni volta catturi il cuore.
Così, per caso.
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