crepuscolare intesa tra versi e immagini.

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domenica 13 novembre 2011

L'ultima bricola, poi è mare aperto

ho lasciato l’ultimo paio di ali appese,
appiccicate al muro con uno sputo di cera
Icaro non è mai stato l’eroe dei miei fumetti
e le metafore sono alibi per versi senza parole
non sono un gabbiano né tantomeno poeta
ho provato a volare finché la cera ha tenuto
ho nuotato nel veleno che avevo inghiottito
evitando le secche e seguendo le rotte
che le bricole saggiamente mi indicavano

…ora è mare aperto…

un sottile senso di angoscia mi affonda
appesantisce il respiro volgendomi a oriente
la catena rossa che fin qui mi ha trattenuto
sospeso tra sogno e realtà, si allontana
pencola come filo spezzato dalle nuvole
poche bracciate ancora, l’infinito è laggiù
le ultime parole rotolano senza rumore
lungo la calle indaffarata, un leggero alito
le sospinge straziandole a morire nel canale

…forse era poesia… 

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