crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

domenica 27 novembre 2011

Mamma

Prendetemi così come sono, senza certezze
con l’animo inquieto diviso tra il cielo e la terra
frequento i miei dubbi che camminano in bilico
sugli inganni tesi sopra il precipizio della vita.

Odio i baciapile depositari del verbo assoluto,
i falsi agnostici che leccano breviari nottetempo
gli atei che all’arrivo mistificano il fumo dei ceri
con l’ultima sigaretta promessa ai condannati.

Le convenzioni che assegnano le parti in recita
ti vestono i panni del giudizio che l’età vorrebbe
ma rivendico le fughe repentine nella nostalgia,
l’impudicizia dei sentimenti che il mondo brucia.

Ho chiamato senza alcun preavviso il tuo nome
come farebbe un bambino nel buio della notte
non è difficile, basta ascoltare il grido d’amore
che fatica sepolto tra gli inutili vagiti della mente.

…nel silenzio delle parole la tua risposta…


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