Il ricordo è un sicario prezzolato dal tempo
ti coglie all’improvviso e ti toglie il respiro
come una folata improvvisa di brezza
che accappona la pelle mentre scende la sera.
Inutili le fughe con la mente verso il domani
lui attende e appena s’acquieta il dolore
t’avvolge l’anima col suo nero tabarro
mentre ti costringe a guardarti negli occhi.
Dicono dei vecchi che non hanno memoria
forse, ma ingannano gli altri e se stessi
il ricordo invece non dimentica il suo lavoro
e il tempo è un puntuale pagatore…
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