Cinereo acrobata librato
tra opaline coltri d’ovatta
e liquida lastra di grigio
riflesso d’inquieti umori,
come aliante circospetto
silente sorvola planando.
Mimetico, tono su tono,
nulla, se non un fruscio,
una tenue bava di vento
che accarezza le canne
e corruccia lieve il piano,
rivela la sua presenza.
[un bagliore argenteo
lungo un istante, laggiù...
brillano gli occhi rapaci,
e il becco, lama di falce]
Un tuffo, un colpo felpato
buca il fermo immagine
di una trama monocolore.
Arruffa l’apatica scena,
protagonista della recita,
il sicario coatto della vita.
L’airone, nel grigio.
aironi io non ne ho visti mai.
RispondiEliminada troppo tempo non vedo la mia pipì
descrivere un arco completo
e bagnare la terra del prato.
Io invece, caro Lorenzo, ne incontro spesso vivendo a Chioggia, sulla laguna. Grazie per essere passato di qui....quanto al tuo problema si chiama IPB (Ipertrofia Prostatica Benigna) niente di che, fastidioso, ma curabilissimo inconveniente, regalo dell'età che avanza...ehehehehe! Saluti, Franco.
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