crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

martedì 19 febbraio 2013

...e poi, in quel tempo sospeso


quel tempo sospeso all'occaso
che non ha misura né confini

…e poi mi dirai delle stagioni

Che non riconosci più -sono passate-
vestite d’inverni scamosciati e di zimarre
han deflorato l’anima -tacchi a spillo-
come un andirivieni peripatetico sul viale.

…e poi mi dirai degli amori

Che non insegui più -vuoto costato-
come appunti a margine del tuo diario
reliquie di fiori secchi -aridi semi-
sicari di raccolti del tempo arato invano.

…e poi mi dirai del marmo

Che non riscaldi più -impavidi lombi-
precario incatenato al racconto della vita
in attesa di incorniciare -icona bugiarda-
l’apologetica fine di una storia mai scritta.

Quel tempo sospeso -incoerente ipocrita-
ha misurato con destrezza i miei confini
ma è stato solo il battito -ciglia offuscate-
d’ali come alianti sulla porpora del mare.

Poi ti dirò del sorriso dei gabbiani.

Nessun commento:

Posta un commento