[questi miei anni sono una vestaglia
un tartan scozzese alquanto ridicolo
-nonchalance di scialle ammantato-
comodo sospensorio di sogni inevasi]
Veleggio rintanato in una bolla a mezz'aria
asettico rifugio dalle pulsioni di un mondo
che rimbalza -illusoria e preziosa murrina-
sulle sue contraddizioni come in un flipper.
Vivo una apnea coatta da déjà-vu costante
che mi estranea e costringe al volo planare
uno sguardo e il remake di quel film antico
è il cocciuto tentativo di un pessimo regista.
[questi miei anni sono un trip d’acido
-egocentrismo di accidentale riflesso-
molecole di albagia in circolo ematico
utile proroga di ratei scaduti alla vita]
Questi miei anni -sospesi appesi- a mezz'aria.
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