Oggi il cielo sembra precipitare
nella laguna, dividersi e l’acqua
inghiottire gocce di luce iridate.
Precipitiamo -mano nella mano-
così i sorrisi s’aprono alle labbra
negli occhi il ricordo di altri tuffi.
Altro mare dove fare l’amore noi
-con l’impudicizia degli amanti-
l’azzurra sfrontatezza degli anni.
Io e te.
L’uomo ha bussato alla mia porta
-con la ferocia ottusa della bomba-
con il sorriso di un corvo in attesa.
Non avrei altro da raccontare ora
-il tempo ha cristallizzato la neve-
ma dentro la murrina sorridiamo.
In un silenzio di schegge colorate
le parole che cantano solo per noi
hanno l’eco cristallino dell’amore.
Come dentro una murrina.
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