In questo solstizio d’inverno
così uggioso di nebbia marina
un fiore lasciato sul davanzale
è quasi speranza di primavera.
c’è chi innalza muri di parole
-calce viva per un sole malato-
Più in là un vecchio colorato
sul sagrato soffoca gli auguri
tende la mano ma infastiditi
scostano lo sguardo i parolai.
c’è chi annega speranze di vita
-calce viva per anime indecenti-
Un Natale così è da seppellire.
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