Se non avesse senso la vita accanto alla tua donna,
non avresti notti insonni, letti sfatti, tazze del caffè
bruciate -occhi pesti al mattino guardando il cielo-
È il precetto che la vita ha scolpito nella tua anima
graffiando il cuore ogniqualvolta il battito latitava
-non ho smesso d’averti accanto, mio metronomo-
Scandisci ancora il ritmo della mia vita.
Se non fosse che ormai scambio gabbiani per virgole
e il nero dei tasti racconti di algide lune orbe di
stelle
a letto inseguo anni bambini col retino per le farfalle.
È la stagione della vita che porta con sé colori pacati
tenerezza agli angoli degli occhi che scolorano realtà
e poche bracciate di mare che separano all’attracco.
Ti voglio così come la marea t’ha segnato.
Se non sapessi che vita è stata scritta nel libro mastro
chissà dipingerei un’età di girotondi e voli d’aquiloni
e il nostro inventarsi sul cuscino scioglierebbe il buio.
È prendersi per mano sorridendo dei passi malfidenti
-guardie giurate di anni insicuri ingabbiati nel torace-
rughe di giocatori professionisti alla roulette della
vita.
Se non avesse senso
la vita me la giocherei.
Il mio resto sul rosso, s'il vous plait
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