crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

venerdì 19 giugno 2020

E' follia, non fosse che la vita fugge. Comunque


Provarci ancora? Come no. L’alieno che è in me scalpita.

Intanto il mare se ne frega dei tuoi piccoli relitti di vita
abbandonati sulla rena e li porta a spasso per il mondo
recita a soggetto e insegue gli umori di una Luna isterica

E’ follia? Come no. La plastica affoga comunque, sai.

Ho il voltastomaco, ma gli anni paiono non registrare
questa ansia, queste ferite che ciclicamente s’aprono
e si richiudono come bivalve impazzite spiaggiate, oggi.

(parrebbe saggio fottersene una volta per tutte e burlare
il tempo che scorre inesorabile e incontentabile tra le dita)

La vita fugge. Comunque. Stringi il pugno, niente tra le dita.

Intanto la calle mi fagocita i pensieri, nonostante la mente
sia abbarbicata ai ricordi e distrattamente coltiva farfalle
da liberare prima che primavera giunga -madre distratta-

Ci proverò. Così il bambino che scalpita e urla dentro me
sprona quel che rimane del mio coraggio e dell’amore, ma
andrò a recuperare resti di volontà tra l’ignavia e il cuore.

(parrebbe saggio fottersene una volta per tutte e burlare
il tempo che scorre inesorabile e incontentabile tra le dita)

La prima farfalla la chiamerò Follia. E volerò ancora, vedrai.

Non fosse che la vita fugge. Intanto.

È follia.

Nessun commento:

Posta un commento