Un guizzo increspa l’acqua improvviso
un desiderio argenteo riflette l’occaso
forse fuga vitale o anelito di libertà…?
Tra i riflessi bruni il defilè della medusa.
Ansima l’incedere il diafano pelagico,
ostenta l’arroganza dell’innata eleganza.
Hanno il colore e il sapore della menta
i pensieri che guizzano ratti nella laguna,
battiti come nuovi ritmi, chiedono ascolto.
[il cuore getta la rete, la luna annuisce]
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