[dai palmi a coppa
-stanotte-
la luna trabocca
bianca pelle
-tatuata-
e cenere di stelle]
che vuoi poeta stanotte?
giorni come anni…
notti rinnegate…
piccoli sotterfugi…
compromessi d’anima…
-ora implori-
una nuova dimensione
perché aiutarti?
avevi la luce
tra le mani dimentiche
resta la cenere
tatuaggio indelebile
di stelle bruciate e ricordi
che vuoi poeta stanotte?
-ora mi sfuggi-
marchiato per sempre
troppo amore
o ingannevole henna?
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