Erano occhi limpidi e fantasie alate
canzoni, versi tesi come pugni alzati
e le certezze di parole credute ideale
nei fazzoletti rossi vessilli liberatori.
Erano tute blu di indomito orgoglio
e l’imbelle gioventù ai lati del corteo
carpiva i segreti di una vita dignitosa
di uomini vessati da violenza antica.
E gli occhi hanno visto l’ultimo sogno
morire piano piano nei cuori inariditi
la fantasia orbata da anni senza ideale
nulla poteva contro la forza del potere.
[così ora ne scrivo
in punta di nostalgia
e dedico a me
stesso questi versi amari
negli occhi avevo una
splendida utopia
dissolta nella fantasia
assassinata ieri]
Incido nell'anima quasi fosse pietra.
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