Quando mi hai trovato
ero
un ispido porcospino
dagli
aculei bianco/marroni.
Erano soldati di uno Shangai
conficcati
testa all’insù
su
un corpo di gomma pane.
Policromi -adescanti insulti-
zagaglie
puntute rivolte al cielo
erano
il fortino inespugnabile
di un tenero cuore di pasta frolla.
ruvida crostata/corazza
melancholia di sottobosco
Quando ti ho trovata
eri una vivida rosa di mare
spiaggiata su una rena ignota.
Uno scirocco innamorato
t’ha persa su scogli di cemento
serrati i petali alieni al grigio.
Ali salate -desiderio di volo-
braccia di mare, nostalgici colori
cercavi l’abbraccio compagno
da cullare sul cuore di marzapane.
follia di marzapane
racchiusa
in un bozzolo di zucchero
filato
Ora dimmi -il ricordo- delle spine
quando l’amore è dolce sapore
di pasta frolla e marzapane, potrai?
Nessun commento:
Posta un commento