Lentamente.
In silenzio -che nessuno
se ne accorga-
vigliaccamente sto
uccidendo il tempo
riflesso nel canale risalgo,
dondolando.
Ho addolcito la pillola
con lo zucchero
delle autoassoluzioni e
dell’ironica viltà
scientemente ho aiutato
il killer, la vita.
Il bambino che era in me sta
morendo
il distacco graffia l’anima
-rigo il vetro-
non è pioggia la stilla
che traccia la via
Lentamente muore.
*foto da web
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