[quando la vita fa di
tutti i tuoi errori
un unico cartoccio, poi tira
le somme
chiede anche gli
arretrati e ti accorgi
che poetare non rima con
compitare]
Datemi una moneta un
soldo farlocco
un lingotto di belle
speranze d’autore
una poltrona rivestita di
pelle di luna
e una chimera di poesia
immaginaria.
Poi una patente che
m’abiliti alla fuga
-corrompendo la verità dei
miei tratti-
e una meraviglia di bit
che m’attenda
per il prossimo viaggio oltre
le nuvole.
Una stella rossa riscalderà
la fantasia
lascerò questo Aprile di
gelo inacidito
un percorso breve, lo
spazio d’un fiato
è una meta vicina ci
andremo insieme.
[aprire quel cartoccio è
scelta dolorosa
non è poesia la prosa che
m’attanaglia
-non ho un rimario per
poetare sorrisi-
ma un biglietto scaduto
di sola andata]
Un soldo farlocco pagherà
per due?
*immagine da web
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