au revoir, et à la prochaine fois…
Sono rimasto così, appeso a
quel saluto.
La sera respirava allegra una
fisarmonica
mentre il tramonto sulla Senna era
un falò
che oscurava il carminio dell’estemporanea.
Ci siamo salutati e lasciati,
Parigi?
Ancora oggi, quando il tramonto
sul mare
colora con lo stesso fuoco, mi
addormento
dondolando il sorriso sull’amaca
dei ricordi
che ho sospeso tra la promessa
e la speranza.
Cancellerò quei puntini di
sospensione.
In fondo sono solo tre…
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