crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

sabato 18 ottobre 2014

Di questo tempo acefalo

[liberati i versi senza punti e interiezioni
le dita incastrate in piccole trappole nere
inseguo formiche alate che si rincorrono
in allegra anarchia sul bianco elettronico]

Siccome non ho niente da dire allora scrivo
c’è troppo cielo attorno per serrarlo in pugno
c’è troppo mare nei miei occhi -alghe di ciglia-
c’è troppo vento per sguinzagliare la nuvola.

Con un lapis dalla punta ballerina come étoile
un block-notes dai quadretti d’azzurro sbiaditi
una gomma masticata da un tempo ignorante
un banco di marmo avvinghiato alla darsena.

Così ti dedico questi versi sghembi e scatenati
le parole in punta di labbra s’affacciano restie
ma tacciono -meretrici al soldo della fantasia-
libero il fiato gioca a nascondino tra i polmoni.

È una serenata senza capo né coda anima mia.

Figlia di un tempo acefalo.

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