C’è un piccolo legno ancorato
-blu e giallo di mare e di sole-
attende da tempo il mio peso
ma il vento non fuga la paura.
(madre non hai
avuto tempo
di svelare dove
finisce il mare)
Ho visto un airone a ponente
spauriva le ali color di vampa
pel rossofuoco dell’imbrunire
inseguiva a est l’amata aurora.
(madre non hai
avuto tempo
di lenire le mie piaghe
di sole)
Ho misurato la vita nei passi
di una preghiera dimenticata
l’indolenza di anni arroganti
acuisce il dolore del distacco.
(madre sono ancora
in tempo
per giustificare la
mia ignavia?)
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