In ogni piega, in
ogni respiro. Io e te.
Tu sei me,
simbiosi univoca, perfetta
non puoi/non ci
possiamo ingannare.
E parliamo con
una voce sola, io e te
e poi ci
stupiamo, ipocriti per amore.
E poi scrivo, e sei
il mio foglio bianco
io la tua pagina
dove scrivi la mia vita.
-mi sei dentro-
Fosse l’ultimo afflato -l’ultimo io e te-
l’ultimo verso di
questa cattiva poesia,
l’ultimo -ti amo-
scritto con il pudore,
la consapevolezza
dei battiti del cuore.
Anche se il blu
del mare stingerà le ali
e l’aquilone non
avrà il vento a favore
l’ultimo volo
sarà un assolo a due voci.
-è inevitabile-
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