crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

martedì 20 settembre 2011

Post mortem, ridete pure...

quando meriterò
il vostro ultimo sguardo
e mi vedrete così,
ciascuno con gli occhi
della propria convinzione,
non toccatevi scaramantici
quasi voleste trattenere
lacrime trasgressive
sgorgare da siti indecenti

non andate via  
per non disturbare
non sarò che polvere
libera da ceralacche inutili
e veleggerò i mari  
padrone delle mie rotte
e non sarò nascosto
sotto il tappeto dell’oblio
da badanti svogliate

non andate via
avrete da consolare
chi ha avuto il coraggio
di restare al suo posto
nonostante lo spettacolo
fosse scadente, il biglietto
pagato con anni di noia
e l’attore un pessimo guitto,
un incorreggibile istrione

non piangete,
come Ariel, spiritello
dispettoso, verrò la notte
a solleticarvi i piedi
non avrete alcuna paura
e sarà un’ esibizione
assolutamente gratuita, 
un exploit indimenticabile
e voi riderete, riderete..

[perché la morte
è l’ultima risata della vita,
la badante distratta
che a volte ti sorride
ma ti prende per il culo]

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