crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

domenica 21 febbraio 2016

La gatta canta nella calle e la vita balla

Quando la vita smetterà di danzare sulle punte
piroettando, menando l’anca -vecchia bagascia-
troverà pace braccandone le orme la mia divisa
con le mostrine bene in vista da eroe cresimato.

Oggi non ho la forza di levare lo sguardo al cielo
ipnotizza il grigio claustrofobico dell’antica casa
che uccide ogni mio anelito di spazio e d’azzurro
tono su tono con gli scuri serrati veste l’angoscia.

[l’amore della gatta cieca affligge la calle -il canto-
non conosce note diseguali, il giorno dalla notte]

Non ho risposte né le desidero, t’aspetto al molo
e poche bracciate di fantasia arcobaleno bastano
a colorare questa giornata carcerata da versi bigi
vedi, anche il gabbiano sui coppi lassù annuisce.

Porta con te lo spartito dei giorni migliori al sole
quando stonavamo le note tra le risa sulle labbra
celiando la vita che danzava sulle anche libertine
e il grigio era desiderio da travet chiuso in banca.

[ora la vita danza sulle note strazianti della gatta
ferma l’anca -etera canuta- la musica è cambiata]

Esco il grigio scolora, la gatta ha trovato l’amore.


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