crepuscolare intesa tra versi e immagini.

crepuscolare intesa tra versi e immagini.

giovedì 23 febbraio 2012

Sui binari














“Ciao.”
-Ciao.-
“Posso sedermi accanto a te allora…?”
-Se proprio vuoi..-
“Vedi, ho preparato anche la valigia…”
-Ah, sì…?-
“Sì, ci ho messo dentro di tutto, guarda qui: dodici tappi di bottigliette colorati…
pensa c’è anche quello del Chinotto..rarissimo…”
-Chinotto? Cos’è…?-
“È una bibita dolce, lo sai? Beh, comunque ho anche un sacchetto di biglie di vetro colorate bellissime, il biglione ne vale 20… vuoi fare uno scambio?”
-Uno scambio? E con cosa…?-
“Io ti do il biglione e t u mi dai il tuo naso da pagliaccio…vuoi?”
-Non se ne parla nemmeno!-
“Beh ho messo dentro anche dei fumetti del Piccolo John, di Tex Willer,…ti piacciono i fumetti…?”
-Sì, ma non quella roba lì…-
“Pensa ho anche una fionda, ne ho prese di lucertole…ero un po’ malandrino da piccolo…”
-Malandrino?...Che vuol dire..?-
“Ehm…birbantello, indisciplinato…”
-Ah…?!-
“Allora non vuoi fare scambio, non ti piace niente di quello che ho?”
-No…cos’è quel pezzo di carta lì in fondo? Sembra la lista della spesa..-
“No, è una poesia…”
-Poesia? E che roba è?...Mica vorrai scambiarla col mio naso da pagliaccio…-
“No, a dire la verità è rimasta lì dentro dall’ultimo viaggio che ho fatto…”
-Va beh, non hai altro? Che fai qui allora?-
“Non ti sono simpatico, vero?”
-No, sei vecchio e i vecchi quando vogliono far ridere fanno piangere.-
“Ho capito…È già passato il treno?”
-No, e non passerà mai di qui!-
“E perché?”
-Perché è un binario morto…-
“E allora tu che ci fai qui? I binari morti sono per i vecchi…”
-Appunto, ciaoooo….!-

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